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Dolore al Ginocchio e CONDROMALACIA

In questi due anni e mezzo di costanti sedute di agopuntura, mi sono capitati numerose situazioni di gonalgia. Il dolore al ginocchio, ahimè, è una delle patologie osteo-articolari più diffuse.

Dolore al ginocchio

Tra questi casi alcune persone presentavano dolore ascrivibile in gran parte alla condropatia rotulea. L'agopuntura in tutte le situazioni si è rivelata, come spesso accade, assolutamente efficace.

 

La Condromalacia del ginocchio, o meglio ancora "Condropatia femoro-rotulea", è fra le più comuni cause di dolore al ginocchio ed è una patologia da sovraccarico che accomuna sia lo sportivo (sciatori, corridori, trail runner ecc.), che il soggetto più anziano.


Condromalacia e agopuntura

DEFINIZIONE

La condropatia (= malattia della cartilagine) femoro-rotulea è una condizione dolorosa che tende a cronicizzare ed è contraddistinta dal progressivo deterioramento dello strato di cartilagine situato sul lato interno della rotula. Essa permette il corretto scorrimento di patella (=rotula) e femore nei movimenti di flesso-estensione e agisce anche da cuscinetto nei momenti di forte sovraccarico.


SINTOMI

(dolore, scricchiolio, gonfiore)

I sintomi più frequenti della condropatia rotulea sono il dolore in corrispondenza della rotula (in centro al ginocchio) e la sensazione di scricchiolio o di "sabbiettina" al ginocchio soprattutto nella flessione profonda della gamba sulla coscia.

Quasi sempre si osserva anche la comparsa di gonfiore, in particolar modo nella parte superiore del ginocchio all'altezza della borsa sovra-rotulea.

Il dolore peggiora trascorrendo tante ore in piedi o nell'attività fisica intensa degli arti inferiori (anche semplicemente salendo le scale).


DIAGNOSI

(anamnesi, esame obiettivo, RM)

La diagnosi è solitamente clinica. Attraverso la raccolta di una buona anamnesi, un esame obiettivo specifico e alcuni test articolari (test di Clark, McConnel...), si può con buona ragionevolezza fare diagnosi di condromalacia.

L'utilizzo di esami strumentali, in primis la Risonanza Magnetica, permettono di avere la diagnosi di certezza.


CAUSE

A provocare la condropatia rotulea, o altrimenti detto ginocchio del corridore, è un movimento improprio della rotula rispetto alla porzione distale del femore. Questo mal posizionamento genera un continuo sfregamento da cui si instaura uno stato infiammatorio più o meno intenso.

Cause dell'iniziali movimento improprio possono essere le deformità congenite, il disequilibrio tra le varie componente della muscolatura degli arti inferiori, il disallineamento articolare globale, lo stress da sovraccarico ripetuto del ginocchio (sportivo o lavorativo) o un trauma alla rotula stressa.


TERAPIA CONVENZIONALE

Le linee guida suggeriscono riposo dell'arto, l'utilizzo di FANS (come l'ibuprofene, il diclofenac e altri della stessa categoria), tanto ghiaccio e, in base alla gravità della lesione cartilaginea, cicli di fisioterapia volta al rinforzo muscolare o infiltrazioni di acido ialuronico e cortisone (se presente importante infiammazione). L'uso di taping è ancora dibattuto, potrebbe essere utile per alleviare i sintomi sotto sforzo.

I casi più complessi, che spesso si associano ad altre patologie del ginocchio, vanno invece valutati dall'ortopedico per stabilire l'appropriatezza dell'intervento chirurgico.

 

AGOPUNTURA

Torniamo ora a vedere cosa può fare l'agopuntura nei casi di condromalacia conclamata.

La medicina cinese inserisce alcuni tipi di gonalgia, nel gruppo delle Sindromi Bi ("ostruzione") le quali sono un'invasione di agenti patogeni esterni (quali il Freddo, il Vento, l'Umido ecc...) su un predisponente vuoto di Sangue e/o di Yin che causa un incorretto metabolismo nei canali. Quindi, come capita spesso nelle medicine tradizionali, è indispensabile valutare singolarmente il paziente ed elaborare un trattamento assolutamente individualizzato.


In questa trattazione voglio però concentrarmi su un aspetto particolare della mia prassi medica. Il trattamento che vado ora illustrando non si sostituisce né alla visione tradizionale cinese, né alle linee guida internazionali. In un certo senso le completa.


L'utilizzo della corrente elettrica diretta al fine di ottenere un effetto analgesico e condrogenetico è noto ormai da decenni. L'idea di utilizzare dunque l'elettroagopuntura mi pareva ovvia fin da subito, confortato sia da confronti con i colleghi, che da questo caso clinico riportato su Acupuncture Today.

Condromalacia cure

Dopo adeguata detersione della cute, la tecnica usata consiste dunque nell'utilizzare sei aghi (di dimensione variabile in base alle proporzioni del ginocchio) inseriti sulla circonferenza della rotula con direzione verso il centro .

Gli elettrodi vengono poi posizionati a specchio in modo da creare un campo elettrico che attraversi per intero la porzione di cartilagine da trattare. La frequenza e l'intensità scelte variano da caso a caso. Lo stimolo elettrico deve durare circa 20/30 minuti a seduta.


Solitamente sono sufficienti 4 trattamenti, due volte a settimana. Nei casi più ostici il trattamento può durare per più sedute o avvalersi di richiami periodici per stabilizzare il risultato.


Ribadisco che, questo non rappresenta il solo trattamento che si effettua in casi di osteomalacia, l'approccio è assai più complesso e multidisciplinare.

 

prevenzione

Ultime parole sul fondamento stesso di ogni buona pratica medica, la Prevenzione.

Schematizzerò il tutto in tre soli concetti:

  1. Corretto allineamento delle catene cinetiche. E' indispensabile, soprattutto per chi soffre di vizzi congeniti, valutare attentante il proprio allineamento posturale di bacino, ginocchio, caviglia. Senza un mantenimento di una buona omeostasi posturale ogni altra considerazione perde di significato, anche e soprattutto in chi ha già fatto un ciclo di agopuntura e vuole evitare il ripresentarsi della patologia. La collaborazione di un buon osteopata in questi casi è indispensabile.

  2. Preparazione fisica equilibrata degli arti inferiori. Ruolo fondamentale svolto dai preparatori atletici (prevenzione primaria) e dai fisioterapisti (prevenzione terziaria). La muscolatura che sorregge e circonda il ginocchio DEVE tassativamente essere tonica e ben equilibrata, una iper/ipotrofia di un solo distretto muscolare, a discapito degli altri, può avere degli effetti catastrofici sulla salute dell'articolazione.

  3. Alimentazione e integrazione corrette. Questo punto meriterebbe un articolo (o libro) a parte. Le cartilagini articolari non sono irrorate direttamente dalla flusso sanguigno, il sostentamento di essa, per mezzo dei condroblasti, avviene per lo più tramite il liquido sinoviale. Essendo in gran parte composto di acqua, una buona idratazione è logicamente indispensabile, anche in questo caso è consigliato bere abbondamente lontano dai pasti. Utilissimo è anche un corretto apporto di Acidi Grassi Omega 3 (meglio se di origine vegetale) che devono necessariamente sempre essere in buon equilibrio con gli Omega 6. I semi di Ribes nero contengono naturalmente un ottimo rapporto Omega3/Omega6.

 

Per qualsiasi altra domanda, dubbio o chiarimento contattatemi

telefonicamente al 349-4139814 o per mail a simon.grosjean@gmail.com

 

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