Sembrerebbe una domanda retorica, visto che, in tutto il mondo, il principale motivo per cui ci si avvicina all’agopuntura è per il dolore, sia acuto che cronico.
Eppure qualche anno fa, esattamente nel 2017, il National Institute for Health and Care Excellence (NICE) nelle sue linee guida per la gestione della lombalgia (mal di schiena) sconsigliava l’agopuntura.
Questa presa di posizione, così netta, colpì tutto il mondo accademico, non solo tra gli agopuntori, ma anche nella comunità medico-sanitaria, tra i professionisti che si occupano nello specifico di lombalgia.
A distanza di qualche anno, e dopo la revisione di numerosi studi clinici ecco arrivare un’importante marcia indietro. Nella recente bozza del NICE (che ricordo essere il principale organo del Regno Unito che pubblica linee guida in campo medico), si vede invece consigliata l’agopuntura nella gestione del dolore cronico.
Per chi fosse interessato, di seguito riporto la corposissima letteratura raccolta dal NICE: Letteratura agopuntura.
Addirittura il NICE, primo tra gli organi di pare peso a livello mondiale, nella gestione del dolore cronico sconsiglia l’uso di antidolorifici per lungo tempo.
Questa linea guida parla di dolore cronico primario caratterizzato da disabilità funzionale e da sovraccarico psicologico. Tra le sindromi più frequenti che rientrano in questa categoria vi sono la Fibromialgia, il dolore miofasciale, dolore cervicale cronico, il dolore pelvico cronico e tante altre condizioni.
L’approccio terapeutico consigliato dal NICE è:
Agopuntura: praticata da terapeuti specialisti (ricordo che in Italia solo i Medici possono praticare l’agopuntura);
Esercizio fisico: meglio se supervisionato nelle prime fasi e poi proseguito per lungo tempo dal singolo;
Terapie psicologiche: Terapia cognitivo comportamentale in primis;
Terapia farmacologica: solo gli antidepressivi che lavorano sulla ricaptazione della serotina si sono rivelati efficaci, tutte le altre classi farmaceutiche (Antifiammatori, oppiacei, paracetamolo, benzodiazepine, gabapentinoidi si sono rivelati non solo inefficaci, ma potenzialmente dannosi.
Queste prese di posizioni per alcuni potranno sembrare poca cosa, ma in realtà è estremamente significativo che istituti come il NICE, riconosciuti in tutto il mondo per la loro autorevolezza, stiano prendendo posizioni ufficiali a favore dell’agopuntura e dell’approccio multidisciplinare a tematiche complesse e socialmente impattanti come il Dolore Cronico.
L’agopuntura è una tecnica millenaria, trae origine da una attenta osservazione dell’essere umano nella sua condizione di salute e di sofferenza. E’ bello vedere come continui a sopravvivere alle verifiche della storia. Ancora una volta si dimostra una tecnica efficace e sicura, da consigliare come primo approccio al dolore cronico per il suo elevato profilo di sicurezza.
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